Scopri tutto quello che devi sapere sul pignoramento dello stipendio

Ti è capitato tra capo e collo il pignoramento dello stipendio in modo inaspettato?

Questo succede quando hai accumulato arretrati con diversi creditori come banche, finanziarie e agenzia delle entrate.

Sono tempi duri e rischiare di trovarsi senza soldi per pagare le rate purtroppo è facile.

Cosa succede se sei un lavoratore dipendente e l’unica fonte di reddito che hai per mantenere la famiglia deriva dalla tua busta paga?

Fai molta attenzione e leggi questo articolo fino alla fine perché ti parlerò di uno dei pericoli peggiori che stai correndo se non riesci a pagare i tuoi debiti:

• IL PIGNORAMENTO DELLO STIPENDIO

Se anche tu hai un problema di sovraindebitamento, se hai troppi debiti che non riesci più a pagare e che ti rendono la vita difficile, allora non disperare perché la soluzione c’è.

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Prima di continuare nella lettura guarda il video che ho pubblicato l’8 ottobre 2023 dal titolo “PIGNORAMENTO DELLO STIPENDIO - Quanto mi possono pignorare?”, in cui si affronta l’argomento secondo i principi del codice della crisi con prove alla mano!

Ogni giorno riceviamo molte domande sul pignoramento dello stipendio, in questo articolo voglio rispondere a quelle che riguardano la somma da pignorare, che risultano tra le più frequenti che ci vengono fatte: 

• Quanto mi possono pignorare dalla busta paga? 
• Quanti soldi rischio di perdere ogni mese?

In genere a queste domande in molti rispondono in modo superficiale e incompleto:

“Il tuo stipendio può essere pignorato solamente per un quinto del suo importo”

Prendiamo ad esempio uno stipendio da 1.500 €, in caso di pignoramento l’importo che possono trattenere è di 300 € al mese, fino a quando tutto il debito non verrà pagato. 

In linea di massima questa è la risposta che viene data da tutti.

È giusta? 

Sì e no! Per essere precisi è una risposta incompleta e questo può provocare già dei guai.

Per capire come stanno davvero le cose serve aggiungere altre informazioni importanti.

Per fare chiarezza andiamo per gradi, prima di tutto è importante capire chi può mettere le mani sul tuo stipendio.

In genere quando si pensa al pignoramento dello stipendio si pensa ad un solo creditore, che sia banca o finanziaria, la convinzione è che si avrà a che fare con un solo pignoramento.

Ma è importante sapere che oltre alle banche e alle finanziarie, anche lo Stato può pignorare lo stipendio!

Molti infatti non lo sanno o sono convinti che non sia vero, perché l’hanno letto su internet o l’hanno sentito in giro da chissà quale ciarlatano.

Purtroppo però le cose stanno così: se hai debiti con il fisco e non hai pagato delle cartelle esattoriali, puoi subire pignoramenti stipendi anche da parte dell’agenzia delle entrate.

Nel caso di pignoramento da parte dello Stato, la cifra che possono trattenere varia dal minimo di “un decimo” fino ad “un quinto” dello stipendio, dipende dall’importo dello stipendio che si percepisce.

Ci sono altri creditori che pono pignorare lo stipendio: 

• Un fornitore non pagato;
• Il condominio;
• Un professionista per una parcella non incassata;
• L’ex coniuge per l’assegno alimentare non corrisposto.

Ognuno di questi diversi tipi di creditori potrà agire liberamente e procedere con le proprie azioni di pignoramento, indipendentemente se in busta paga che esiste già un altro.

Posso immaginare che quello che ti sto dicendo potrà sembrarti assurdo, ma il problema è che in giro ci sono troppe false notizie.

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Proprio in merito alle false notizie, voglio fare chiarezza su un’altra falsa credenza alimentata dalle “bufale” che vengono raccontate da certa gente senza scrupoli e con secondi fini.

Notizie false che hanno fatto danni enormi a moltissime persone che oggi si trovano, purtroppo, in quelle difficoltà economiche che non si sarebbero mai aspettate di dover fronteggiare.

Sempre più spesso ci contattano delle persone letteralmente in preda al panico, perché non riescono più a sostenere la propria famiglia proprio per colpa dei tanti pignoramenti della busta paga che hanno ricevuto.

Si, hai capito bene: 

• hanno ricevuto più pignoramenti stipendi! 

Quando si rivolgono a noi ci domandano se tutto questo è legale o se sono vittime di qualche truffa o di un errore del tribunale.

Questo perché “loro sapevano” che non era possibile pignorare più di un quinto dello stipendio!

Purtroppo non si tratta di nessuna truffa e di nessun errore: il pignoramento stipendio può essere fatto da diversi creditori contemporaneamente, nel caso in cui i vari debiti siano di natura diversa.

Esistono limiti al pignoramento dello stipendio?

Il rischio di ricevere più pignoramenti sullo stipendio è molto più concreto di quello che pensi.

Se hai debiti di natura differente ecco che i creditori possono aggredire contemporaneamente la busta paga e prendersi più di un quinto dello stipendio.

• Se hai arretrati con una banca o una finanziaria questa ti potrà pignorare un quinto della busta paga.
• Se allo stesso tempo hai anche delle cartelle esattoriali insolute, il fisco potrà pignorare un altro decimo, fino ad un quinto dello stipendio.
• Se hai anche dei conti in sospeso con un fornitore o un professionista o con il condominio, anche in questo caso, il tuo quinto dello stipendio può essere pignorato, nonostante ci siano già 2 pignoramenti.
• E se hai debiti alimentari per un divorzio o una separazione anche in questo caso rischi il pignoramento della tua busta paga per importi anche maggiori, fino al 30% dello stipendio!

Come vedi i “famosi” limiti al pignoramento dello stipendio sono molto più complicati di quello che raccontano in giro certi falsi esperti.

Purtroppo le false notizie in merito a questo argomento non mancano, ci sono moltissimi incompetenti che divulgano informazioni errate molto pericolose.

Un’altra bufala da smentire è quella che se hai una cessione del quinto allora non ti possono fare un pignoramento di stipendio!

Non è vero affatto!

Non ti metti al sicuro dai pignoramenti se impegni già parte della tua busta paga, al contrario, ti metti ancor più nei guai!

L’unico vero limite al pignoramento di stipendio previsto dalla legge è questo:

Non si può pignorare oltre la metà di quello che guadagni!

E questo indipendente dal fatto che tu abbia:

• uno stipendio alto o basso;

• un contratto a tempo determinato o indeterminato;
• o un lavoro full time o part time.

Questa è la verità! 

Queste sono le vere notizie che devi sempre tenere in considerazione.

Se hai sentito dire in giro qualcosa di diverso fai molta attenzione! 

Perché se darai ascolto a queste false credenze o se tenterai di scansare il pericolo del pignoramento dello stipendio con qualche sotterfugio o con dei trucchetti, potresti peggiorare le cose.

Te lo dico per esperienza. 

Anzi, te lo dimostro con i fatti, mostrandoti la testimonianza video di un nostro cliente che si trovava proprio in una condizione simile, se non addirittura peggiore.

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Riccardo si è ritrovato indebitato senza nessun tipo di colpa né responsabilità, il debito che lui non ha mai fatto ma per il quale si è ritrovato schiacciato, ammontava a 238.000 €

Una cifra enorme, impossibile per lui da sostenere!

La sua storia è ai limiti del grottesco.

Riccardo lavora nell'azienda di famiglia, ma durante un momento di calo le banche "chiedono" al padre e allo zio di fare entrare il giovane in società. Al suo ingresso Riccardo si trova a firmare delle garanzie "richieste" dalle banche, ma dopo un po' di tempo le cose non vanno bene.

L'azienda si trova in crisi e lui si ritrova con un debito che non ha mai fatto!

Se vuoi, puoi ascoltare la sua storia nel video in cui ci racconta la sua testimonianza, clicca qui in basso

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Le famiglie che ad oggi abbiamo aiutato sono 255, liberate da 113.319.000 € di debiti impossibili da pagare.

Nessuno è rimasto indietro!

Su ogni testimonianza video è presente il bollino Testimonianza Reale Verificata Il Salvagente.

Si tratta di una verifica a completa tutela del cliente fatta dalla storica rivista che tutela i diritti del consumatore “Il Salvagente”.

Per poter applicare il bollino alla testimonianza, Il Salvagente effettua delle verifiche attente su tutto l’iter: 

• Verifica che le persone sono vere,
• Verifica che la sentenza sia reale e rispondente alla persona,
• Verifica che quello che quello che i clienti raccontano sia vero e spontaneo,
• Verifica che tutto sia reale!

Le verifiche approfondite ci permettono di avere il bollino Testimonianza Reale Verificata Il Salvagente ormai dal 2019

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