La legge 3 2012 e le novità sulle crisi da sovraindebitamento

Sono ormai trascorsi 12 anni dall’emanazione della legge 3 2012, legge che ha introdotto le procedure da crisi da sovraindebitamento. 

In questi anni sono stati fatti passi decisivi, ma ahimè troppo piccoli.

Questa nuova ondata di crisi economiche sta portando gravissime conseguenze per tutti, sia per le imprese che per i privati cittadini.

A causa di una inflazione importante, di prezzi in continuo aumento e dei costi energetici sempre più proibitivi, l’insolvenza generale è in continua crescita. 

Questo comporta problemi di sovraindebitamento che si riversano su diverse categorie di persone.

Non si tratta solo di crisi d’impresa che riguarda solo aziende e imprenditori, il problema dell’insolvenza a cascata si riversa sui clienti delle imprese e sui dipendenti.

E’ l’intera economia a pagare un prezzo alto e, quello che accade, rende la crisi ancora più profonda!

Tutti si chiedono se il governo stia facendo qualcosa per aiutare gli italiani a non sprofondare nel baratro, perché non si capisce come dovrebbe fare una persona a risollevarsi da un momento così difficile se è pieno di debiti e ridotto sul lastrico.

Da anni si invocano interventi, leggi speciali e, come abbiamo visto lo scorso anno, rottamazioni delle cartelle fiscali.

Ma è veramente quello che serve?

In questo articolo vediamo insieme quali sono state le evoluzioni della legge 3 del 2012 che hanno portato le procedure contro il sovraindebitamento all’interno del codice della crisi d’impresa.

Se anche tu hai un problema di sovraindebitamento, se hai troppi debiti che non riesci più a pagare e che ti rendono la vita difficile, allora non disperare perché la soluzione c’è.

Anche tu puoi risolvere la situazione grazie alle procedure contro il sovraindebitamento! Chiama il Numero Verde

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Prima di approfondire con la lettura puoi guardare il video che ho pubblicato il 14 gennaio 2022 dal titolo “CODICE della CRISI DI IMPRESA e dell'insolvenza - LA NUOVA LEGGE 3 - Tutto quello che devi sapere”, in cui si affronta l’argomento secondo i principi della legge 3/2012, poco prima che le procedure contro il sovraindebitamento fossero inserite nel codice della crisi.

Legge3.it è in prima linea per contrastare il problema dei troppi debiti dal 2016 e, di anno in anno, abbiamo visto aumentare le dimensioni di questa piaga sociale, che ormai coinvolge decine di milioni di italiani, sia imprenditori che privati.

Ancor prima della pandemia un articolo de Il Sole 24 Ore riportava un dato impressionante in merito a questo problema:

• L’Italia è il terzo paese più indebitato al mondo, dove ciascuno di noi ha mediamente un debito di oltre 60 mila euro

È una cifra impressionante se consideri che si parla di media. 

Questo vuol dire che magari ci sono persone che hanno zero debiti e chi invece ne ha centinaia di migliaia di euro!

Sono numeri che noi di Legge3.it conosciamo molto bene. 

La nostra esperienza ad oggi, nell’applicazione della legge 3, ci conferma che chi si è rivolto a noi per una procedura di sovraindebitamento, aveva in media un debito 454.000 € 

Valore che corrisponde perfettamente con i dati dell’articolo appena citato: 

• se moltiplichiamo il debito medio di 60.000 € per il numero di abitanti in Italia (58.940.000) e lo dividiamo per le persone in crisi da sovraindebitamento (8.000.000), otteniamo un valore di 442.000 € 

Si tratta del valore di indebitamento medio degli attuali 8 milioni di italiani in sovraindebitamento!

Questo, purtroppo, è il dato negativo che, andando oltre i numeri, si ripercuote su persone e intere famiglie.

Lo stesso articolo dice pure che l'Italia è l’ultima nazione per “fiducia nella democrazia” e che abbiamo un sistema di GIUSTIZIA scandaloso, con tempi biblici e la totale assenza di certezza del diritto!

Purtroppo questo è un altro dato che viene confermato anche in questo settore. 

La legge salva suicidi non è esente dalle lungaggini burocratiche, dove in questo caso la responsabilità è tutta degli OCC che arrivano a impiegare anche anni, prima di nominare un gestore.

Le cose sono notevolmente peggiorate con il codice della crisi, ad oggi la media di nomina di un gestore arriva a 542 giorni ed anche in questo caso la media comprende quegli OCC molto più seri e professionali che in poche settimane completano le attività!

Eppure qualcuno potrebbe dire che non è vero, che i governi degli ultimi anni hanno fatto grandi cose, grandi manovre, che hanno addirittura ridotto… anzi ELIMINATO la povertà.

Riguardo il problema dell’indebitamento eccessivo delle imprese e delle famiglie, con l’introduzione del CCI (Codice Crisi Impresa), ci sono state certamente delle novità, che inizialmente erano state bloccate dalla pandemia.

La stessa introduzione del codice della crisi ha subito mille rinvii, fino ad entrare in vigore all’ultima data utile: il 15 luglio del 2022.

Nel codice ci sono tutte le norme che sostituiscono la vecchia legge fallimentare e sono state introdotte alcune novità sulla legge 3 2012 che la rendono più efficace per aiutare le persone schiacciate dai debiti.

Questa nuova procedura prevede la possibilità di poter presentare una sola pratica di legge 3 2012 che comprende la situazione di tutti i componenti della famiglia che sono in stato di sovraindebitamento.

Questo comporta un grande risparmio di tempo e denaro e ci ha già permesso di risolvere alcune situazioni molto complicate, dove la presenza di due o più persone sarebbe stata molto complicata da gestire singolarmente.

La procedura di sovraindebitamento familiare è una novità importantissima, perché molto spesso i debiti coinvolgono tante persone allo stesso tempo.

Parenti che hanno prestato garanzia e che si ritrovano nei guai anche loro!

Le famiglie italiane che vivono questo dramma sono moltissime ormai.

Pensa che prima della pandemia erano 2 milioni e mezzo ed oggi sono quasi 6 milioni, secondo le stime della CEI.

Quindi questa è una novità molto importante perché salva la vita a tante persone, ma non è l’unica.

Altra novità introdotta prima nella legge 3 e poi confermata nel codice della crisi è quella della cancellazione totale di tutti i debiti anche per chi è incapiente, ovvero per chi non ha nulla da dare per poter pagare i debiti.

Prima dell’introduzione di questa procedura, chi non aveva nulla da offrire era escluso dai benefici della legge 3 2012. 

Questo perché la prima stesura della norma prevedeva che per accedere ai benefici della legge bisognasse mettere a disposizione qualcosa, non importava cosa o quanto.

Superato questo passaggio che escludeva una fetta importante di persone in sovraindebitamento, adesso anche chi non ha nulla può vedersi cancellati tutti i debiti.

In questo caso l’esdebitazione è immediata, diversamente dalla liquidazione controllata del patrimonio che prevede l’esdebitazione dopo tre anni dalla sentenza del giudice.

Altro aspetto molto importante è che si può beneficiare di questa procedura di sovraindebitamento una sola volta nella vita!

Una novità importante riguarda la responsabilità delle banche e delle finanziarie che hanno concesso prestiti e mutui in modo esagerato.

Agli istituti di credito viene attribuita la responsabilità nel caso favoriscano il sovraindebitamento se non tengono conto della reale possibilità di pagare delle persone che si rivolgono a loro, aggiungendo sempre più scadenze e rate a chi è già con l’acqua alla gola.

Un’altra novità importantissima riguarda l’esdebitazione totale per chi accede alla procedura di liquidazione, che sarà automatica prima ancora che finisca tutta la procedura.

Questa è una grande notizia, perché si rende tutto ancora più semplice e si dà maggiore respiro a chi vuole riprendere in mano la propria vita!

Questi sono i punti più importanti dell’introduzione del codice della crisi che volevo farti conoscere ma c’è dell’altro che riguarda l’aspetto pratico delle procedure e che ovviamente cambia da caso a caso.

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Milena e Maurizio sono una coppia che, a causa di un’attività che non ha funzionato bene, si sono ritrovati in sovraindebitamento.

Il problema economico non si è fermato alla crisi d’impresa, ma si è ampliato nella salute di Milena che le ha causato forti attacchi di panico e ansia.

Voglio mostrarti l’intervista che la coppia ci ha rilasciato e farti sentire dalle loro stesse parole la loro esperienza con Legge3.it

Clicca qui sotto per ascoltare la loro storia direttamente dalle loro parole! 

Chi si rivolge a Legge3.it per eliminare i debiti, deve avere certezza di risultato!

In Legge3.it ci assumiamo pienamente la responsabilità di quello che facciamo e quindi diamo, senza alcuna difficoltà, piena Garanzia scritta ad ogni cliente!

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Le famiglie che ad oggi abbiamo aiutato sono 260, liberate da 114.875.000 € di debiti impossibili da pagare.

Nessuno è rimasto indietro!

Su ogni testimonianza video è presente il bollino Testimonianza Reale Verificata Il Salvagente.

Si tratta di una verifica a completa tutela del cliente fatta dalla storica rivista che tutela i diritti del consumatore “Il Salvagente”.

Per poter applicare il bollino alla testimonianza, Il Salvagente effettua delle verifiche attente su tutto l’iter: 

• Verifica che le persone sono vere,
• Verifica che la sentenza sia reale e rispondente alla persona,
• Verifica che quello che quello che i clienti raccontano sia vero e spontaneo,
• Verifica che tutto sia reale!

Le verifiche approfondite ci permettono di avere il bollino Testimonianza Reale Verificata Il Salvagente ormai dal 2019

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